ALM: Publisher unificato, librerie componenti e riuso

Scopri le best practice per gestire un publisher unificato e librerie componenti in Microsoft Power Platform, garantendo coerenza, riuso e governance nelle soluzioni aziendali.

Il ruolo del Publisher unificato nelle soluzioni Power Platform

Nel contesto dell’Application Lifecycle Management (ALM) di Microsoft Power Platform, il concetto di publisher unificato rappresenta una delle best practice più importanti per garantire coerenza e tracciabilità tra le soluzioni sviluppate. Un publisher definisce parametri fondamentali come il prefix e il choice prefix, che vengono utilizzati per nominare e identificare in modo univoco tutte le entità, colonne e componenti creati all’interno di una soluzione Dataverse.

Questo approccio evita collisioni di nomi, conflitti di dipendenze e garantisce che tutti gli artefatti sviluppati in un progetto condividano un’identità coerente. Come raccomandato nei framework ALM di Microsoft, tutti i team di sviluppo dovrebbero utilizzare un unico publisher per progetto, indipendentemente dal numero di soluzioni o moduli che lo compongono.

Esempio pratico di definizione del publisher

  • Nome publisher: Contoso
  • Prefix: contoso
  • Choice Prefix: 12345
  • Contatti del publisher: IT Governance Office, contoso.com

Questi dati vengono poi utilizzati come prefissi per tutti gli artefatti del progetto, garantendo una nomenclatura uniforme come contoso_salesorder o contoso_customersegment.

Librerie di componenti e riuso delle soluzioni

La creazione e l’utilizzo di component libraries rappresentano una strategia chiave per il riuso e la standardizzazione all’interno di Power Platform. Queste librerie possono includere:

  • Controlli personalizzati (PCF) sviluppati in TypeScript per estendere l’interfaccia utente.
  • Script JavaScript per la gestione di eventi client-side nei moduli Dataverse.
  • Template di app canvas e moduli di Power Pages per la creazione rapida di nuove soluzioni.
  • Business rules e flussi Power Automate preconfigurati per automatizzare processi comuni.

Le librerie componenti migliorano la produttività dei team di sviluppo e riducono il rischio di duplicazione del codice. Inoltre, possono essere pubblicate come soluzioni gestite e distribuite in ambienti multipli attraverso pipeline DevOps.

Benefici principali del riuso

  • Riduzione dei tempi di sviluppo e test.
  • Uniformità dell’esperienza utente e delle logiche di business.
  • Riduzione dei costi di manutenzione e aggiornamento.
  • Facilità di governance e tracciabilità delle versioni.

Gestione delle versioni e ALM automatizzato

Ogni soluzione Power Platform deve includere una versione composta da quattro numeri (ad esempio 1.0.10.125). Questa numerazione è essenziale per la gestione dei patch e degli aggiornamenti incrementali. Nei processi ALM moderni, tali versioni sono gestite automaticamente tramite Azure DevOps o GitHub Actions, utilizzando i Power Platform Build Tools.

Le pipeline DevOps consentono di esportare, impacchettare e importare soluzioni tra ambienti di sviluppo, test e produzione, mantenendo la coerenza con il publisher e le librerie componenti definite. È una best practice mantenere tutte le soluzioni e librerie versionate nel repository di codice sorgente, in formato unpacked, per consentire confronti e revisioni puntuali.

Sviluppo (Unmanaged) Testing (Managed) Produzione

Questo flusso illustra il percorso tipico delle soluzioni Power Platform: sviluppo in modalità unmanaged, conversione in managed per test e rilascio in produzione. Tutti gli elementi — inclusi librerie componenti e publisher — devono essere coerenti lungo l’intero ciclo.

Best practice per publisher e librerie

  1. Unificare il publisher per tutte le soluzioni del progetto, evitando multipli prefissi.
  2. Versionare le librerie componenti in modo coerente con le soluzioni principali.
  3. Usare soluzioni gestite per la distribuzione in ambienti non di sviluppo.
  4. Archiviare le component libraries in repository centralizzati per facilitarne il riuso.
  5. Utilizzare Azure DevOps o GitHub Actions per automatizzare la distribuzione e i controlli qualità.

Seguendo queste pratiche, le organizzazioni ottengono una maggiore stabilità, riducono gli errori di deployment e migliorano la collaborazione tra i team tecnici.

Domande frequenti

Perché è importante usare un publisher unificato?

Un publisher unificato garantisce che tutte le soluzioni e i componenti condividano un’identità coerente, evitando conflitti di nomi e facilitando la governance centralizzata.

Che differenza c’è tra soluzioni gestite e non gestite?

Le soluzioni non gestite vengono usate in ambienti di sviluppo e sono modificabili liberamente. Le soluzioni gestite, invece, sono pacchetti chiusi utilizzati in test e produzione, dove le modifiche dirette sono bloccate.

Come posso riusare componenti tra più soluzioni?

Utilizzando librerie componenti condivise, come controlli PCF o script standardizzati, distribuite come soluzioni gestite e referenziate in più progetti.

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