Capacity & Limits nella Microsoft Power Platform
Storage, API limits, request e capacità Power BI: comprendere e gestire i limiti della piattaforma per garantire performance e scalabilità.
Introduzione ai limiti di capacità
La Microsoft Power Platform offre un insieme di funzionalità che consentono di sviluppare applicazioni, automatizzare processi e creare soluzioni analitiche integrate. Tuttavia, ogni ambiente e tenant è soggetto a limiti di capacità che devono essere gestiti con attenzione per evitare interruzioni o degrado delle prestazioni. Questi limiti comprendono lo storage Dataverse, i limiti di richieste API e le allocazioni di richieste giornaliere per utente.
La comprensione di tali limiti è fondamentale per una governance efficace e per la pianificazione di architetture scalabili. Le sezioni seguenti illustrano nel dettaglio ciascun tipo di limite, i valori predefiniti e le strategie per monitorarli e aumentarli.
Storage Capacity Limits
Come descritto nella documentazione ufficiale Microsoft e nelle guide di architettura, la capacità di archiviazione nella Power Platform si suddivide in tre categorie principali:
- Database: 10 GB di base per tenant.
- Log: 2 GB di capacità predefinita.
- File: 20 GB assegnati inizialmente.
Queste capacità si applicano alla somma di tutti gli ambienti nel tenant. Gli ambienti Trial, Preview, Support e Developer sono esclusi dai limiti di capacità, rendendoli ideali per test e sviluppo. Tuttavia, se la capacità viene saturata, non è possibile creare nuovi ambienti o aggiungere dati fino a quando lo spazio non viene liberato o aumentato tramite add-on.
Microsoft consente infatti di acquistare add-on di capacità per incrementare i limiti di storage disponibili nel tenant. Ciò è particolarmente utile per progetti enterprise che gestiscono grandi volumi di dati in Dataverse o Power BI.
Figura 1 — Rappresentazione semplificata dei limiti di storage Dataverse.
Request Limits e Allocations
I limiti di richiesta si applicano a ogni utente e ambiente della Power Platform e regolano il numero di operazioni che un singolo utente può eseguire contro Dataverse in un periodo di 24 ore. Ogni richiesta include attività come:
- Operazioni interattive eseguite dagli utenti finali nelle app.
- Chiamate API verso Dataverse.
- Flussi automatizzati di Power Automate che interagiscono con Dataverse.
I valori variano in base al tipo di licenza dell’utente, da 6.000 fino a 250.000 richieste per giorno. Quando il limite viene superato, le richieste successive vengono rifiutate fino alla finestra temporale successiva.
Per esigenze di carico elevato o per applicazioni mission-critical, è possibile acquistare add-on di capacità API per aumentare la soglia giornaliera.
API Limits
I limiti API vengono valutati a livello di ambiente e monitorati in finestre di cinque minuti per ogni server web nel gruppo di scalabilità. Ciò garantisce che le risorse siano distribuite equamente e che nessuna singola applicazione possa saturare la capacità del back-end Dataverse.
Questi limiti sono particolarmente importanti per le integrazioni con sistemi esterni tramite connettori o API personalizzate. Superare i limiti API può causare ritardi o errori temporanei nel servizio, pertanto è consigliabile implementare retry policies e logiche di throttling.
Capacity Analytics e Monitoraggio
Il Power Platform Admin Center fornisce una visione completa dell’utilizzo della capacità. Gli amministratori possono monitorare lo spazio utilizzato per tipo di storage (database, file, log) e per singolo ambiente. Inoltre, la sezione Dataverse analytics permette di analizzare l’uso delle tabelle, dei ruoli di sicurezza e delle performance.
Le metriche più rilevanti includono:
- Capacità di archiviazione per tipo e ambiente.
- Utenti attivi e pattern di utilizzo nel tempo.
- Analisi delle tabelle più utilizzate e dei plug-in.
- Log di sistema e uso delle API.
Per Power BI, il portale di amministrazione (Power BI Admin Portal) consente di monitorare dataset, report e dashboard, oltre a gestire il DirectQuery e la Row-Level Security (RLS).
Strategie di Governance per la Capacità
Una gestione proattiva della capacità include la pianificazione delle esigenze future e la definizione di soglie di allerta. Le aziende dovrebbero:
- Definire regole di naming e politica per la creazione degli ambienti.
- Monitorare costantemente i trend di crescita dello storage.
- Impostare alert automatici tramite Power Automate o Power BI per segnalare il superamento del 80% della capacità disponibile.
- Segmentare i dati in più ambienti per ottimizzare l’utilizzo.
- Prevedere l’acquisto di add-on di capacità nei budget IT annuali.
Un approccio olistico alla governance della capacità garantisce continuità operativa, performance ottimali e conformità alle policy aziendali.
Domande Frequenti sulla Capacità Power Platform
1. Cosa succede se supero i limiti di storage Dataverse?
Non sarà possibile creare nuovi ambienti o aggiungere dati aggiuntivi. È necessario liberare spazio o acquistare add-on di capacità.
2. I limiti di richiesta giornaliera si applicano anche ai flussi Power Automate?
Sì, ogni esecuzione di un flusso che interagisce con Dataverse conta come richiesta e contribuisce al limite giornaliero dell’utente.
3. Come posso aumentare i limiti API?
È possibile acquistare add-on specifici attraverso l’Admin Center o dal portale Microsoft 365, che aumentano la capacità di richieste API per ambiente.
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