Monitoring & Auditing nella Microsoft Power Platform

Scopri come monitorare, controllare e migliorare la governance della Power Platform attraverso PPAC analytics, auditing, API, PowerShell e il CoE Starter Kit.

Introduzione al Monitoring e all’Auditing della Power Platform

Il monitoring e l’auditing sono elementi chiave della governance della Power Platform. In un ecosistema con centinaia di app, flussi e connettori, è essenziale mantenere il controllo sulle attività, garantire la sicurezza dei dati e assicurare la conformità alle policy aziendali.

Microsoft offre una serie di strumenti integrati e soluzioni avanzate che permettono ai team IT e agli amministratori di monitorare e analizzare l’intero tenant Power Platform. Questi includono:

  • Power Platform Admin Center (PPAC) con analytics avanzati per Dataverse, Power Apps e Power Automate;
  • Auditing nativo tramite Office 365 Activity Logging e Dataverse auditing;
  • Monitoraggio applicativo con Azure Monitor, Application Insights e Log Analytics;
  • Automazione delle attività di controllo tramite PowerShell e API di amministrazione;
  • Center of Excellence (CoE) Starter Kit per la governance automatizzata e centralizzata.

PPAC Analytics: il cuore del monitoraggio

Il Power Platform Admin Center (PPAC) è il centro operativo per amministratori e architetti. Offre una panoramica completa su:

  • Capacità e utilizzo dello storage (Database, File e Log);
  • Utilizzo di Dataverse, tabelle, utenti e plug-in;
  • Performance di flussi Power Automate e app Power Apps;
  • Analitiche sui connettori usati e sulle DLP policies;
  • Storico degli ambienti e delle app create o dismesse.

Grazie ai moduli di capacity analytics e Dataverse analytics, gli amministratori possono individuare ambienti sovraccarichi, flussi inefficienti o app inutilizzate, migliorando così l’efficienza complessiva della piattaforma.

Auditing: sicurezza e conformità

Il sistema di auditing della Power Platform si basa su due tecnologie principali:

Office 365 Activity Logging

Integrato nel Security & Compliance Center, consente di tracciare eventi relativi a utenti, gruppi, app e flussi. È particolarmente utile per:

  • Monitorare modifiche a utenti e licenze;
  • Registrare creazione, modifica e cancellazione di app e flussi;
  • Analizzare attività su Power BI, Power Apps e Dataverse;
  • Ricevere notifiche su eventi critici e violazioni di policy.

Dataverse Auditing

Questo meccanismo registra le operazioni CRUD (Create, Read, Update, Delete) sulle tabelle Dataverse. I log possono essere filtrati e analizzati per comprendere chi ha modificato cosa, quando e in quale ambiente. È configurabile dal PPAC e può essere combinato con Azure SQL per archiviazione e analisi avanzata.

PowerShell e API: automazione del monitoraggio

L’automazione è un pilastro del moderno monitoring. Microsoft mette a disposizione moduli PowerShell e API Graph per gestire e monitorare ogni aspetto della Power Platform.

Tra le funzioni più utili dei moduli PowerShell troviamo:

  • Elenco e gestione degli ambienti (Get-AdminPowerAppEnvironment);
  • Analisi dell’utilizzo dei connettori;
  • Monitoraggio dei gateway on-premises;
  • Gestione di utenti, licenze e ruoli.

Le API di amministrazione consentono invece di integrare il monitoraggio Power Platform in sistemi aziendali già esistenti, come strumenti SIEM o dashboard personalizzate in Azure Monitor.

Center of Excellence (CoE) Starter Kit

Il CoE Starter Kit (https://aka.ms/COEStarterKit) rappresenta la soluzione più completa per centralizzare la governance e il monitoraggio della Power Platform. Include:

  • Soluzioni Dataverse e app (canvas e model-driven) per inventario e controllo;
  • Flussi Power Automate per la gestione automatizzata delle policy e delle notifiche;
  • Report Power BI per analisi visuali su ambienti, app, flussi e connettori;
  • Template e connettori per estendere le funzionalità.

Tra i principali vantaggi:

  • Gestione centralizzata delle DLP policies;
  • Analisi dell’utilizzo dei connettori e individuazione di pattern anomali;
  • Monitoraggio delle nuove app create e dei maker attivi;
  • Onboarding automatizzato per nuovi sviluppatori citizen.

Microsoft ha recentemente introdotto anche il Automation CoE Starter Kit, dedicato specificamente alla governance dei flussi Power Automate e RPA.

Integrazione con Azure Monitor e Application Insights

Per ottenere una visione unificata delle prestazioni e del comportamento delle applicazioni, è possibile integrare la Power Platform con Azure Monitor. Due strumenti chiave sono:

  • Application Insights: raccoglie metriche di performance e telemetria dalle app (canvas e model-driven);
  • Log Analytics: consente di analizzare i log di errori, eventi e flussi attraverso query KQL (Kusto Query Language).

Questa integrazione permette di creare dashboard centralizzate per il team IT e di configurare alert automatici in caso di anomalie o tempi di risposta eccessivi.

Domande frequenti su Monitoring & Auditing

Qual è la differenza tra Office 365 Activity Logging e Dataverse auditing?

L’Office 365 Activity Logging copre eventi su più servizi cloud (Power Apps, Power Automate, Power BI, ecc.), mentre il Dataverse auditing si concentra sulle modifiche ai dati e ai metadati all’interno del database Dataverse.

Come posso iniziare con il CoE Starter Kit?

Puoi scaricare il pacchetto ufficiale da aka.ms/COEStarterKit e seguire la guida di installazione. È consigliato avere competenze base su Dataverse e Power Automate.

È possibile automatizzare il monitoring?

Sì. Utilizzando PowerShell, Graph API e flussi Power Automate è possibile creare processi automatici per monitorare ambienti, app e connettori.

Posso esportare i log di auditing?

Sì. È possibile esportare i log tramite PowerShell, API o flussi, e salvarli in repository esterni come Azure SQL o Data Lake per analisi avanzate.