Fasi di progetto Power Platform
Una guida completa alle fasi di un progetto Power Platform: preparazione, esecuzione, testing finale, rilascio e operazioni.
Panoramica generale
Un progetto di implementazione Power Platform segue un ciclo di vita strutturato, concepito per garantire qualità, governance e allineamento con gli obiettivi di business. Le fasi principali comprendono: preparazione, esecuzione, testing finale, rilascio e operazioni. Ogni fase coinvolge ruoli specifici, strumenti Microsoft come Azure DevOps e metodologie comprovate per assicurare il successo dell’implementazione.
Comprendere le fasi del progetto è essenziale per la governance e la gestione del rischio. Ogni fase produce output documentali, configurazioni tecniche e verifiche che consentono di passare in modo fluido alla successiva, riducendo difetti e migliorando la qualità complessiva della soluzione.
Fase di preparazione
La fase di preparazione si concentra sulla definizione della domanda, sull’analisi di fattibilità e sulla pianificazione. In questa fase vengono identificati i processi aziendali da digitalizzare e le opportunità di miglioramento attraverso la Power Platform. È qui che si definisce il budget, si selezionano i partner e si stabiliscono le linee guida metodologiche.
- Identificazione della domanda e degli obiettivi di business.
- Analisi di fattibilità tecnica e finanziaria.
- Preparazione della documentazione iniziale (project charter, requisiti preliminari).
- Definizione del piano di progetto, dei ruoli e delle responsabilità.
- Selezione dell’implementazione partner e firma del contratto.
Durante questa fase, strumenti come Microsoft Project e Azure DevOps vengono configurati per gestire attività, backlog e milestone. È anche il momento di stabilire la governance del progetto e le politiche di sicurezza degli ambienti Power Platform.
Fase di esecuzione
La fase di esecuzione rappresenta il cuore operativo del progetto. Qui si realizzano le configurazioni di Dataverse, le app e i flussi, oltre agli sviluppi personalizzati (come plug-in, PCF o integrazioni Azure). La metodologia più comune è quella iterativa, che prevede cicli di analisi, progettazione, sviluppo e test.
Fasi iterative tipiche
- Analisi iterativa: raccolta requisiti dettagliati per ogni ciclo.
- Progettazione iterativa: creazione di specifiche tecniche e soluzioni.
- Sviluppo iterativo: implementazione di funzionalità in ambienti controllati.
- Testing iterativo: validazione delle funzionalità sviluppate.
Strumenti e output principali
- Azure DevOps Boards per la gestione delle attività.
- Soluzioni Dataverse per il versioning degli oggetti.
- Documenti di design funzionale e tecnico.
- Script di test e report di avanzamento.
La collaborazione tra analisti funzionali, sviluppatori e tester è costante. Ogni iterazione produce un incremento di valore, validato da test e feedback del cliente. Questo approccio consente di ridurre i rischi e migliorare l’adozione della soluzione.
Testing finale e User Acceptance Testing (UAT)
La fase di testing finale segue l’ultima iterazione e ha l’obiettivo di verificare che la soluzione rispetti pienamente i requisiti di business e tecnici. Viene eseguito un User Acceptance Testing (UAT) in un ambiente dedicato, spesso replicando le condizioni di produzione.
- Preparazione dei test script e dati di test.
- Esecuzione dei test UAT con utenti chiave.
- Raccolta feedback e correzione dei difetti.
- Formazione utenti e aggiornamento della documentazione.
Gli strumenti Microsoft come Azure DevOps Test Plans vengono utilizzati per gestire i casi di test e registrare i risultati. Al termine, la soluzione viene certificata per il rilascio in produzione.
Rilascio e Go-live
Il rilascio è la fase conclusiva dell’esecuzione. Coincide con la distribuzione della soluzione nell’ambiente di produzione e la migrazione finale dei dati. Questa fase prevede attività di importazione delle soluzioni gestite, configurazione finale e smoke test.
Le attività principali comprendono:
- Backup e preparazione dell’ambiente di produzione.
- Importazione delle soluzioni gestite tramite pipeline DevOps.
- Esecuzione dei test post-rilascio (smoke test).
- Conferma del Go-live e comunicazione ufficiale.
Durante il Go-live, il team di progetto supporta gli utenti e monitora il corretto funzionamento della soluzione. È anche il momento in cui inizia il processo di transizione verso il team di supporto.
Fase operativa e supporto
La fase operativa inizia subito dopo il rilascio e segna il passaggio dalla modalità di progetto a quella di esercizio. L’obiettivo è garantire la stabilità, la manutenzione e l’evoluzione della soluzione nel tempo.
- Transizione del supporto dal partner al team interno del cliente.
- Monitoraggio delle performance e aggiornamenti periodici.
- Gestione delle richieste di manutenzione correttiva ed evolutiva.
- Pianificazione di miglioramenti e aggiornamenti futuri.
Durante questa fase, il cliente assume la piena responsabilità operativa del sistema, mentre il partner può fornire supporto transitorio o assistenza evolutiva. La Support Transition è un’attività chiave che forma il personale interno e assicura la continuità dei servizi.
Diagramma del ciclo di vita del progetto
Il seguente diagramma mostra il flusso tipico delle fasi di progetto Power Platform, evidenziando le relazioni sequenziali e iterative tra le fasi principali:
Domande frequenti sulle fasi di progetto
Qual è la durata tipica di un progetto Power Platform?
La durata varia in base alla complessità. Un progetto enterprise può durare da 6 a 18 mesi, includendo fasi iterative e test di accettazione utente (UAT). I progetti più piccoli possono completarsi in 8–12 settimane.
Quali strumenti Microsoft sono consigliati per la gestione del progetto?
Microsoft Project è ideale per la pianificazione generale, mentre Azure DevOps offre strumenti integrati per la gestione agile, il controllo del codice e l’automazione di build e rilasci.
Come avviene il passaggio tra rilascio e operatività?
Durante la transizione operativa, il partner fornisce supporto congiunto (job shadowing) al team cliente, che progressivamente assume la gestione autonoma della soluzione.