Model-driven Apps: Modellazione dell’interfaccia utente

Guida alla struttura di navigazione (sitemap), ai form, alle viste e alla personalizzazione della command bar tramite Ribbon Workbench.

Introduzione alla modellazione UI nelle Model-driven Apps

Le Model-driven Apps rappresentano una delle principali tipologie di applicazioni interattive nella Power Platform, basate su Microsoft Dataverse. Sono progettate per offrire interfacce utente coerenti, configurabili e adattabili alle esigenze aziendali, consentendo di visualizzare e gestire i dati attraverso componenti strutturati come sitemap, form, viste e dashboard.

La modellazione della UI in una Model-driven app si concentra sulla configurazione logica e visiva dei componenti che determinano l’esperienza dell’utente finale. Ogni elemento, dalla navigazione ai campi del form, è definito nel contesto di Dataverse e può essere personalizzato per gruppi di utenti o ruoli specifici.

La Sitemap: struttura di navigazione dell’app

La sitemap di una Model-driven app è la struttura di navigazione principale che consente agli utenti di accedere alle diverse aree funzionali dell’applicazione. È organizzata gerarchicamente in aree, gruppi e sottoaree:

  • Aree: rappresentano le sezioni principali della navigazione (ad esempio Vendite, Servizio, Marketing).
  • Gruppi: racchiudono insiemi di elementi correlati all’interno di un’area.
  • Sottoaree: sono i singoli elementi di navigazione che collegano a tabelle, dashboard o altre pagine.

Il designer della sitemap, disponibile nel Power Apps Maker Portal, consente di configurare visivamente la struttura e testarla in tempo reale. Ogni voce della sitemap può essere associata a specifiche tabelle Dataverse o a dashboard personalizzate, garantendo un’esperienza di navigazione intuitiva.

Area: Vendite Gruppo: Opportunità Sottoarea: Account

Figura 1 – Struttura gerarchica della sitemap in una Model-driven App

Table Forms: progettazione dei form

I form sono la componente principale per la visualizzazione e l’editing dei record in Dataverse. Essi permettono di creare esperienze strutturate e coerenti per l’inserimento e la modifica dei dati. Le tipologie principali di form includono:

  • Main Form: utilizzato per creare e modificare record; può contenere controlli complessi come iFrame, web resources o controlli PCF.
  • Quick View Form: mostra in sola lettura dati correlati da altre tabelle N:1, utile per fornire contesto all’utente.
  • Quick Create Form: consente una creazione rapida dei record tramite un layout compatto.
  • Card Form: pensato per esperienze mobili o dashboard interattive, con un design minimalista.

Ogni form può essere assegnato a uno o più ruoli di sicurezza, assicurando che ogni gruppo di utenti acceda solo ai form pertinenti. Inoltre, i form possono includere componenti interattivi come Business Process Flow (BPF) e regole di business per automatizzare la logica di presentazione e validazione.

La progettazione dei form avviene nel Form Designer di Power Apps, che consente di aggiungere sezioni, schede, controlli e logiche condizionali. È possibile anche inserire web resources HTML o JavaScript per estendere le funzionalità della UI.

Table Views: visualizzazione e analisi dei dati

Le views nelle Model-driven apps rappresentano le griglie di dati che consentono agli utenti di esplorare, filtrare e ordinare i record di una tabella. In Dataverse sono disponibili tre tipi principali di viste:

  • System Views: predefinite dal sistema (Quick Find, Lookup, Associated View) e non eliminabili.
  • Public Views: condivise tra tutti gli utenti e personalizzabili dagli amministratori.
  • Personal Views: create dagli utenti finali per la propria esperienza di lavoro.

Ogni vista può essere configurata scegliendo le colonne da visualizzare, i criteri di ordinamento e i filtri da applicare. Inoltre, è possibile integrare grafici e visualizzazioni Power BI per una rappresentazione avanzata dei dati.

Le viste fungono anche da punto di accesso per azioni di gruppo, come modifiche multiple o esecuzione di flussi Power Automate. Questo rende la loro progettazione un elemento chiave per l’efficienza operativa degli utenti.

Command Bar e Ribbon Workbench

La command bar (in precedenza chiamata “ribbon”) rappresenta l’insieme dei pulsanti e dei comandi che consentono all’utente di eseguire azioni sui record. È specifica per ogni tabella e può variare tra visualizzazione griglia e form individuale.

Le tipologie di command bar includono:

  • Main Grid Command Bar: visibile nella vista principale di una tabella.
  • Form Command Bar: disponibile all’interno del form di un singolo record.
  • Subgrid Command Bar: utilizzata nei sottomoduli correlati di un form.

La personalizzazione della command bar può essere realizzata tramite lo strumento Ribbon Workbench, parte di XrmToolBox. Con questo strumento, è possibile:

  • Riordinare o nascondere pulsanti esistenti.
  • Aggiungere nuovi pulsanti con handler JavaScript o URL custom.
  • Integrare funzioni di automazione tramite Power Fx o Power Automate.

Recentemente, Microsoft ha introdotto anche un metodo low-code per estendere la command bar direttamente dal Maker Portal, semplificando ulteriormente la configurazione e riducendo la necessità di codice personalizzato.

Domande frequenti sulla modellazione UI

Qual è la differenza tra form e view in una Model-driven App?

I form sono utilizzati per visualizzare o modificare singoli record, mentre le view servono per elencare e filtrare più record contemporaneamente. Entrambi contribuiscono all’esperienza utente complessiva.

Posso personalizzare la command bar senza usare Ribbon Workbench?

Sì, è possibile farlo direttamente dal Maker Portal, dove è ora supportata la personalizzazione low-code mediante Power Fx e configurazioni grafiche.

Come posso assegnare un form a un ruolo di sicurezza?

Nel Form Designer puoi specificare i ruoli di sicurezza che avranno accesso al form. Questo garantisce che gli utenti vedano solo i layout pertinenti al loro ruolo.

Vuoi approfondire la modellazione delle Model-driven Apps?

Scopri i corsi ufficiali Microsoft sullo sviluppo e la personalizzazione di Power Apps, inclusi i moduli PL-100 e PL-200.

Corso PL-100T00 Corso PL-200T00