PVA: Ciclo di vita del bot

Dalla creazione al testing, fino alla pubblicazione e all’analisi dei risultati: scopri come gestire l’intero ciclo di vita di un bot Power Virtual Agents.

Introduzione al ciclo di vita dei bot Power Virtual Agents

Power Virtual Agents (PVA) è una delle componenti principali della Microsoft Power Platform, progettata per consentire la creazione di chatbot intelligenti e interattivi senza necessità di scrivere codice. Grazie alla sua interfaccia grafica intuitiva, PVA permette a utenti business e sviluppatori di collaborare nella progettazione di esperienze conversazionali avanzate, integrabili con Microsoft Teams, siti web, applicazioni mobili e portali esterni.

Il ciclo di vita di un bot PVA comprende quattro fasi principali: creazione, testing, pubblicazione e analisi. Ognuna di queste fasi è supportata da strumenti integrati che semplificano lo sviluppo e la gestione del bot nel suo intero percorso operativo.

Fase 1: Creazione del bot

La creazione di un bot in Power Virtual Agents avviene tramite il portale Power Virtual Agents Designer. All’interno di questo ambiente, l’utente può creare un nuovo bot scegliendo il linguaggio, il nome e l’ambiente di pubblicazione. L’interfaccia consente di definire facilmente argomenti (topics) che rappresentano le aree di conversazione che il bot gestirà.

Ogni topic è caratterizzato da frasi di attivazione (trigger phrases) che innescano la conversazione e da un flusso di dialogo composto da messaggi, domande e azioni. Inoltre, è possibile creare entità per rappresentare unità di informazione che il motore PVA utilizza per comprendere meglio le intenzioni dell’utente.

Durante questa fase, l’integrazione con Power Automate consente di arricchire il bot con azioni automatizzate, come l’invio di email, l’avvio di processi aziendali o la consultazione di database esterni.

Diagramma del ciclo di creazione

Crea bot Definisci topics Configura azioni

Fase 2: Testing e validazione

Una volta progettato il flusso conversazionale, il bot può essere testato direttamente nel designer. Power Virtual Agents include un simulatore integrato che permette di avviare conversazioni di prova per verificare la correttezza delle risposte e delle azioni configurate.

Durante questa fase si controllano anche le entità riconosciute, le variabili raccolte e l’esecuzione dei flussi di Power Automate collegati. Il test consente di identificare eventuali errori di logica o ambiguità nei topic, migliorando progressivamente l’esperienza utente.

Il testing è iterativo: ogni modifica può essere testata immediatamente, rendendo il processo di sviluppo rapido e flessibile. Questo approccio incrementale è alla base della filosofia low-code della Power Platform.

Fase 3: Pubblicazione del bot

Dopo i test, il bot è pronto per la pubblicazione. Power Virtual Agents consente di distribuire il chatbot su diversi canali, in modo nativo o tramite configurazioni specifiche:

  • Siti web: con un semplice snippet di codice generato automaticamente dal portale.
  • Microsoft Teams: integrazione diretta per fornire assistenza interna ai dipendenti.
  • Facebook Messenger: pubblicazione su pagine Facebook aziendali.
  • Power Pages: integrazione no-code nei portali esterni.
  • App mobili: tramite controllo web o SDK personalizzati.

Ogni canale di pubblicazione può essere configurato con impostazioni specifiche di autenticazione e branding. La pubblicazione attiva immediatamente il bot in produzione, rendendolo disponibile agli utenti finali.

Per ulteriori dettagli, Microsoft fornisce una guida ufficiale su Power Virtual Agents: Publication Fundamentals.

Fase 4: Analisi e miglioramento continuo

Power Virtual Agents include strumenti di analytics integrati che consentono di monitorare l’attività del bot, come il numero di conversazioni, i tassi di risoluzione e la soddisfazione degli utenti. Questi dati sono fondamentali per migliorare le prestazioni e l’efficacia del bot nel tempo.

Le metriche principali includono:

  • Numero di conversazioni completate e abbandonate
  • Percentuale di escalation verso agenti umani
  • Tempo medio di risposta
  • Feedback post-conversazione

Gli analytics sono consultabili direttamente nel portale PVA o possono essere integrati in Power BI per analisi avanzate. L’obiettivo è stabilire un ciclo di miglioramento continuo, aggiornando topic e logiche in base ai dati raccolti.

Domande frequenti sul ciclo di vita di un bot PVA

Quali sono le fasi principali del ciclo di vita di un bot Power Virtual Agents?

Le fasi principali comprendono la creazione del bot, la configurazione dei topic e delle entità, il testing, la pubblicazione su uno o più canali e il monitoraggio tramite strumenti di analytics integrati.

Come avviene l’integrazione di PVA con Power Automate?

Durante la creazione dei topic, è possibile aggiungere azioni che invocano flussi di Power Automate. In questo modo, il bot può compiere operazioni complesse come l’invio di email, la consultazione di dati o l’attivazione di processi aziendali.

È possibile pubblicare un bot PVA su più canali contemporaneamente?

Sì, Power Virtual Agents consente la pubblicazione multipla, permettendo al bot di operare simultaneamente su Teams, siti web, app mobili e portali Power Pages, mantenendo un’unica logica di conversazione centralizzata.

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